Evoluzione della menopausa
In effetti questa capacità è, in natura, un fenomeno estremamente raro. Lo testimonia il fatto che sembra siano solo tre le specie ad avere una menopausa: l’uomo, l’orca ed un altro cetaceo, il Globicefalo di Gray.
Una possibile risposta di carattere adattativo è arrivata da uno studio trentennale sulle orche (1). Le femmine di questi cetacei si riproducono tra i 12 ed i 40 anni ma possono vivere fino a 90. I ricercatori hanno scoperto che quelle in post-menopausa sono depositarie delle “conoscenze ecologiche” del gruppo e che in momenti di carenza alimentare, emerge prepotente la loro funzione di leader. Inoltre si è visto che le femmine riservano ai figli maschi più cure, probabilmente perchè essi hanno maggiori opportunità di trasmettere i geni materni. Analogamente gli autori sottolineano che nelle popolazioni umane di cacciatori-raccoglitori la sopravvivenza per le donne oltre i 60 anni è abbastanza comune e che la prole delle “nonne” si riproduce prima e più frequentemente mostrando di godere di un maggior benessere complessivo derivato anche dalle conoscenze trasmesse per via materna. È importante ricordare che prima della comparsa della scrittura, le informazioni utili venivano “conservate” nella memoria degli individui più vecchi i quali sapevano come procacciarsi il cibo in condizioni ambientali critiche.
In poche parole è riconosciuto il valore della “saggezza” degli anziani nel garantire la sopravvivenza dei parenti.
(1) Lauren J.N. Brent Daniel W. Franks Emma A. Foster Kenneth C. Balcomb Michael A. Cant Darren P. Croft, “Ecological Knowledge, Leadership, and the Evolution of Menopause in Killer Whales”, in Current Biology, Vol. 25, Issue 6, p746–750 (http://www.cell.com/current-biology/abstract/S0960-9822(15)00069-X)