Da un chicco tante storie: il caffè
Originario dell’Etiopia, il caffè è fatto di semi, che dopo essere stati lavati e fatti asciugare, vengono tostati e macinati, e alla fine diventa una delle bevande più consumata nel mondo. Ecco la sua incredibile storia!
Durante il secolo XI, il caffè era usato come farmaco, e fu importato in Arabia fra il XIII ed il XIV secolo. Raggiunse poi l’Egitto, l’impero turco e l’Oriente, fino ad arrivare in India.
Nell’anno 1555, è stato aperto il primo spaccio di caffè a Istanbul da due commercianti siriani. Il caffè così diventa la bevanda nazionale dei turchi e … anche causa di divorzio! Immagina che a quel tempo una moglie che non aveva a diposizione la quantità quotidiana di caffè poteva chiedere per questo motivo il divorzio dal marito!
Il caffè cominciò a essere importato in Europa dalla seconda metà del Cinquecento, per iniziativa soprattutto dei mercanti veneziani. Inizialmente, il caffè non era ben vistp dalla Chiesa, che lo chiamava “bevanda del diavolo”, per l’effetto eccitante. Nel 1615 arrivò a Venezia, città che divenne punto di snodo per il suo commercio.
È difficile identificare il primo Caffè europeo… Qui ne prendiamo in considerazione tre! A Oxford, in Inghilterra, c’è il ‘The Grand Cafe’, inaugurato nel 1650 (gli inglesi furano i primi europei ad adorare questa bevanda)! Al secondo posto troviamo il ‘Café Le Procope’, primo caffè di Parigi, fondato nel 1686. E al terzo posto, abbiamo il ‘Caffè Florian’, a Venezia che nonostante sia stato aperto nel 1720, molti considerano il primo “vero” caffè d’Europa.
Nella storia, il caffè diventa simbolo di cultura ed un rituale a tavola che, pensate, ha persino riunito importanti filosofi: il movimento illuminista girava intorno al caffè. Attualmente, il caffè ha un ruolo importante nell’economia mondiale ed è presente nella quotidianità di quasi tutti i popoli del mondo, dal nord al sud, da est a ovest.
L’interpretazione di come preparare il caffè perfetto cambia da cultura a cultura! Caffè della Moka, french press, espresso, filtrato, all’americana… e intorno al caffè ci sono un milione di curiosità da scoprire!
Ad esempio: colazione, in portoghese, si dice “café da manhã”, rappresentando il caffè bevuto ogni mattina! Il caffè sospeso, per chi va a Napoli, è una tradizione filantropica e solidale, dove si lascia un caffè pagato nel bar a beneficio di uno sconosciuto che magari non ha soldi.
Ma dov’è che le persone consumano più caffè, nel mondo? Italia, Francia, Stati Uniti… no! Il numero uno è la Finlandia, con 12kg di consumo di caffè per ogni persona (4 bicchieri ogni giorno). Ma, se consideriamo il maggiore consumo per paese, e non per persona, il top 5 cambia! Al primo posto ci sono gli Stati Uniti, seguiti da Germania, Giappone, Francia e, finalmente, Italia!
Per la produzione di caffè, il Brasile occupa il primo posto, con più di 200 mila tonnellate all’anno! E il merito di questo successo, seconda una leggenda, è dovuto a Francisco de Mello Palheta, il ‘Casanova dell’America Latina’. Sergente luso-brasiliano, nel Settecento aveva la missione di ottenere alcuni chicchi di caffè dalla Guayana Francese, per trasportarli in Brasile e in Portogallo. Visto che i francesi rifiutavano di consegnarli, il Casanova rubò il cuore della moglie dal governatore, facendosi poi consegnare un mazzo di fiori contenenti i semi di caffè.
Vera o meno che sia questa storia, il caffè ha trovato nel Brasile un territorio perfetto e oggi ha un ruolo importantissimo nell’economia del paese!
Sai che dopo questa lettura mi è venuta la gola di una tazza di caffè? Che dici se accompagnata da un tiramisù? Arrivederci!