Api, una luna di miele
Impollinatori matematici
È un’ape? No, è un calabrone! Ma no, è una vespa! Distinguerli è importante, ma lo è ancora di più capire l’importanza che hanno nell’impollinazione, con cui le piante riescono a dare frutti e semi. La vita nell’alveare è frenetica e molti sono i ruoli delle operaie: spazzine, nutrici, magazziniere, guardiane, bottinatrici, ed è un vero lavoro di squadra: “uno per tutti, tutti per noi”. E se non bastasse sembra che le api si intendano di matematica e geometria, molto meglio di alcuni di voi!
Obiettivi formativi
- Capire il ruolo ecologico delle api
- Apprendere l’importanza della collaborazione e della coesistenza delle diversità
- Individuare le proprietà geometriche di alcune figure piane (triangolo, quadrato, pentagono, esagono, cerchio)
Descrizione
All’inizio vedremo la differenza tra api, vespe, bombi e mosche sirfidi. Il centro dell’attività è dedicato a capire l’importanza delle api per il mantenimento della biodiversità vegetale, per la produzione agricola e quindi per la sicurezza alimentare. Confronteremo la vita delle api con la vostra classe: l’azione congiunta di ciascuna ape contribuisce a far funzionare bene l’alveare e ciò è di ispirazione per far comprendere che le alunne e gli alunni sono diversi, hanno idee e caratteri differenti, ma ognuno è fondamentale per arricchire l’esperienza collettiva. Nella parte finale faremo esperimenti pratici per capire come la geometria esagonale delle celle dei favi sia la migliore soluzione per economizzare cera e poter stivare più miele possibile senza lasciare spazi vuoti.